Un B737 di Ryanair all’aeroporto di Dublino (photo credit Tim Sheerman-Chase)
Prosegue il processo di “civilizzazione” che sta portando Ryanair a offrire un’esperienza di viaggio e servizi in linea con l’anno 2016. La terza fase del programma AGB – “Always Getting Better” lanciato nel 2014 prevede l’introduzione delle connessioni in transito, la riduzione del numero di tariffe e supplementi e una serie di miglioramenti in cabina grazie all’arrivo dei nuovi Boeing 737-800.
Dei cambiamenti in corso e dei motivi che stanno spingendo le compagnie low cost a rilassare le politiche su bagagli, biglietti e servizi ancillari, avevamo parlato in un precedente post. Tuttavia, i cambiamenti annunciati ad aprile dall’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, promettono di incidere in modo significativo sulle esperienze di viaggio di milioni di viaggiatori europei.
In alcune dichiarazioni all’Independent Irish, O’Leary ha rivelato che nel corso del 2016 Ryanair introdurrà la connessione tra i voli in arrivo e in partenza da uno stesso aeroporto. Se, finora, non era possibile acquistare un unico biglietto per una destinazione raggiunta con due voli separati (per esempio, per raggiungere Stoccolma da Treviso sono necessari due voli, uno da Treviso a Londra e uno da Londra a Stoccolma e quindi due diversi biglietti), entro qualche mese sarà semplicemente possibile fare scalo nell’aeroporto intermedio e riprendere il volo successivo attraverso il banco transiti. Un cambiamento non da poco, soprattutto perché faciliterà l’acquisto di rotte complesse o multi tratta, particolarmente richieste dalla clientela business; inoltre, nello scalo intermedio i passeggeri rimarranno “in volo”, cioè non dovranno ritirare i bagagli, completare un nuovo check-in e passare attraverso i varchi sicurezza. Tutte le carte di imbarco necessarie verranno emesse nel primo aeroporto di partenza e le valigie saranno gestite automaticamente dagli addetti. Un passaggio al banco dei transiti sarà sufficiente per consentire ai viaggiatori di raggiungere l’area di imbarco successiva. Il servizio comincerà come sperimentazione nell’aeroporto londinese di Stansted e in quello di Barcelona. Se i risultati saranno positivi, verrà progressivamente esteso all’intera rete Ryanair.
Sempre in corso d’anno, Ryanair comincerà rifornire di passeggeri Norwegian attraverso lo scalo londinese di Gatwick, da dove la compagnia norvegese serve numerose destinazioni statunitensi. Anche in questo caso, i passeggeri potranno acquistare un unico biglietto e fare un unico check-in, valigie incluse, nell’aeroporto di origine. I due vettori hanno già cominciato a lavorare sull’uniformità dei rispettivi sistemi di prenotazione.
Nel terzo anno del programma Always Getting Better vedrà novità in volo, nel sistema di prenotazione e on line. L’ingresso nella flotta dei nuovi B737-800 renderà visibile il cambiamento in corso. Gli allestimenti interni offriranno 2,5 centimetri in più di spazio per le gambe, ganci per appendere le giacche, luci led più morbide rispetto a quelle attuali e colori tenui, rinunciando all’impatto del giallo che è stato l’icona della compagnia irlandese. Il sistema tariffario è stato rivisto e semplificato. Delle preesistenti 108 opzioni per i bagagli ne sono rimaste 6 e ora vengono offerte tariffe che includono oltre al biglietto, alcuni supplementi come l’imbarco del bagaglio da 20 chili, imbarco prioritario e prenotazione del posto. Ridisegnata anche l’applicazione con cui ora è possibile prenotare, acquistare servizi, pagare e valutare in tempo reale i servizi Ryanair dal proprio telefono. Infine un sito web specifico è stato pubblicato per agevolare i gruppi numerosi e ha cominciato a operare Ryanair school travel, l’agenzia di viaggio dedicata ai viaggi di studio delle scuole che offre sconti dedicati e un numero maggiore di opzioni rispetto ai viaggiatori tradizionali.
Con questi passi avanti, Ryanair sperimenta la diversificazione del modello di business. In futuro, ha spiegato O’Leary, Ryanair potrebbe diventare il principale operatore regionale per compagnie che si concentreranno sul lungo raggio, ritirandosi dal mercato interno. Nel frattempo la compagnia irlandese beneficia dei risultati dovuti alle modifiche introdotte da fine 2014. I passeggeri sono passati dagli 90,6 milioni del 2014 ai 101 milioni del 2015, mentre il valore delle azioni Ryanair al Nasdaq è quasi raddoppiato, dai 48,46 dollari del febbraio 2014 agli 82,11 dollari della prima settimana di maggio 2016.
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