{text-decoration-color: #13B6C5;}
top of page
Immagine del redattorePartodomani

A Catania il Gate of Culture

Aggiornamento: 7 apr 2021



Immagine di come sarà lo spazio espositivo allestito nell’aerea arrivi dell’aeroporto di Catania


Chi atterra nell’Aeroporto di Catania, nei prossimi mesi, comincerà già dentro il terminal – in un apposito spazio multimediale allestito nell’area arrivi – un emozionante viaggio nel tempo, fra volti e luoghi di ieri, sfogliando con lo sguardo un libro immaginario che, attraverso puntuali ricostruzioni virtuali e copie fedeli di reperti archeologici custoditi nei musei siciliani, racconterà storie di uomini, dei e di antiche culture che, nei millenni, hanno abitato l’isola più grande del Mediterraneo.


L’occasione, stimolata dall’imminenza del G7 – che a fine maggio vedrà in transito migliaia di ospiti fra delegazioni e stampa internazionale – è quella del “temporary lab” intitolato “Innovative Gate of Culture”. Un progetto di “laboratorio temporaneo” promosso da SAC – società di gestione dell’Aeroporto di Catania – e dall’IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali) del CNR di Catania, in collaborazione con il Comune di Catania che ha messo a disposizione alcune opere della collezione civica del Castello Ursino delle quali, con la tecnologia della stampa 3D, sono state realizzate copie del tutto fedeli alle originali.

L’allestimento del “Cultural Gate” – in uno stand al Piano Arrivi – sarà fruibile fra qualche settimana da parte di tutti i visitatori e i passeggeri in transito nei prossimi mesi nello scalo Fontanarossa.


Al suo interno alcuni monitor proporranno i suggestivi docuvideo che hanno ricostruito, con l’animazione digitale, le reali dimensioni e l’ingegnosa architettura di grandiosi monumenti del passato romano di Catania (l’Anfiteatro di Piazza Stesicoro, il Teatro greco-romano di via Vittorio Emanuele) e di Siracusa (il Teatro greco tutt’oggi palcoscenico delle rappresentazioni classiche). Mentre le parole-chiave “Enjoy, Discovery, Learn” (Divertiti, Scopri, Impara) dell’allestimento saranno un invito al viaggio, quasi un nuovo Grand Tour dentro la Sicilia, per ammirare dal vivo siti archeologici e beni monumentali sparsi nell’isola dopo averne apprezzato una prima conoscenza, immersiva seppur virtuale, grazie alle proposte multimediali del Cultural Gate.


Come teche di un museo, dentro apposite nicchie ricavate nell’allestimento, le pareti esterne ospiteranno fedeli riproduzioni di alcune sculture realizzate da un’officina artigianale siciliana grazie alla tecnologia delle stampanti 3D. Fra i reperti figurano: un busto di Persefone, III sec. a. C. (il cui originale è esposto nel Museo di Aidone); la testa del Kouros da Lentini, V sec. a.C. (Museo Civico di Castello Ursino, Catania); la testa ritratto dell’imperatore Ottaviano Augusto, I sec. a.C. da Centuripe (Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, Siracusa).

Comments


bottom of page